Ciao e bentornato su Gamer’s Digest. Questo e l’ultimo numero dell’anno: la prossima settimana mi godo il Natale e poi fervono i preparativi per il Capodanno. Intanto tenete d’occhio lo store di Epic Games, che a partire da giovedì sta regalando un gioco nuovo ogni giorno fino al 2 gennaio. Approfittatene per fare scorta!
Un articolo della società di analisi dati Newzoo suggerisce alcuni trend da tenere d’occhio per l’annata 2025 dell’industria dei videogiochi. Sarebbero sostanzialmente 4 i punti di maggiore interesse di cui osservare l’evoluzione nei prossimi 12 mesi:
La leggera tendenza contrattiva del modello live-service, in favore di un aumento di produzioni premium di durata breve-media;
l’aumento quantitativo e qualitativo delle produzioni ispirate al passato, siano esse remake/remastered di vecchi titoli oppure reboot di IP storiche;
l’interessamento di Xbox nei confronti delle piattaforme mobile, con l’annunciato progetto di uno store proprietario che ancora non si è concretizzato;
l’aumento di ricavi e pubblico dei servizi in abbonamento, siano essi servizi come Game Pass che offrono tanti giochi a prezzi fisso, siano esperienze plurime all’interno dello stesso “gioco” come i casi Fortnite o Roblox.
Mi sembra tutto giusto anche se integrerei con altre tre variabili fondamentali:
anche PlayStation sembra si stia muovendo in ambito mobile - si vocifera di una console handheld in progettazione. In ogni caso non potrà rimanere inerte qualora Xbox concretizzasse i suoi propositi.
Nintendo sta per sfoderare Switch 2, e la sua accoglienza potrà determinare un cambiamento tra gli equilibri dei tre maggiori produttori di hardware videoludico.
I licenziamenti nel settore videoludico non sono affatto diminuiti, anzi: secondo i numeri riportati da Game Industry Layoffs nel 2024 sono stati tagliati 14.600 posti di lavoro, molti di più dei 10.500 dell’anno scorso! Nonostante questo, se ne è parlato molto meno rispetto al 2022, anno in cui questa tendenza ha indiziato a emergere spinta dalla contrazione del mercato dovuta alla post-pandemia. L’impatto a lungo termine di questa riduzione di organico sulle grandi compagnie è ancora tutto da capire, così come l’andamento dei tagli nel corso del prossimo anno.
In tutto questo, il 2025 si preannuncia strapieno di titoli di peso. Di sotto vi elenco i miei personali giochi più attesi.
2025, i giochi più attesi (da me!)
Dynasty Warriors Origins (17 gennaio): mi sono ammazzato di DW 3 in adolescenza, e non vedevo l’ora che arrivasse un capitolo in grado di modernizzare la serie. Dopo averlo provato in anteprima al TGS, mi sembra proprio che stavolta Koei Tecmo abbia fatto centro.
Final Fantasy VII Rebirth, port PC (23 gennaio): al netto della svalvolata narrativa ho adorato il primo capitolo della trilogia, e da quando l’ho provato in anteprima a Londra, sto aspettando che esca su PC per poterci mettere mano.
Eternal Strands (28 gennaio): questo action-adventure supereroistico/fantasy ha la sua principale fonte d’interesse nell’essere l’opera prima di Yellow Brick Games, lo studio fondato da Mike Laidlaw ovvero il director dei primi tre capitoli di Dragon Age.
Kingdom Come: Deliverance II (4 febbraio): non ho giocato il primo, ma ho provato brevemente questo sequel al TGS e, anche se non ne ho scritto, ne sono rimasto piacevolmente colpito specialmente nella scrittura molto raffinata. Anche il combattimento, molto lento e pesante, aiuta a immergersi nel mondo medievale che rappresenta.
Civilization VII (11 febbraio): da bambino ho consumato Civ II e III, ed è parecchio che non provo un nuovo capitolo della serie. Non vedo l’ora di conquistare il mondo!
Avowed (18 febbraio): in realtà quanto ho visto non mi ha per nulla entusiasmato, ma stimo troppo Obsidian per pensare che abbiano toppato con il questa nuova IP RPG. Spero di non sbagliarmi!
Dragon Quest I & II HD-2D Remake (senza data): non avendo mai giocato gli originali ed essendomi parecchio divertito con Dragon Quest III HD-2D Remake (qui la mia recensione) non vedo l’ora di completare la trilogia.
GTA VI (senza data): credi di essere in compagnia del 99% dei videogiocatori in questo caso!
Mafia: The Old Country (senza data): il trailer del TGA mi ha entusiasmato. Ho recuperato in sconto la trilogia originale che non ho mai giocato ma di cui ho sempre sentito parlar bene, spero di mettermici e concluderla prima dell’uscita del gioco, anche se sarà dura con tutto il backlog che ho…
Non c’è due senza tre, quattro, cinque…
Tra i lieti annunci dei TGA c’è stato il revival di Onimusha e Okami, due IP molto amate, che Capcom ha deciso di rispolverare con la produzione di nuovi giochi. In un comunicato agli investitori, l’azienda ha lasciato intendere che questa operazione potrebbe ripetersi in futuro per altre proprietà intellettuali della compagnia:
In aggiunta alla regolare pubblicazione di nuovi giochi ogni anno, Capcom si sta concentrando sulla riattivazione di IP dormienti che non hanno ricevuto nuovi giochi in tempi recenti. La compagnia sta lavorando per potenziare il valore dell’azienda sfruttando la sua ricca libreria di contenuti, e questo include rivitalizzare IP del passato come i due titoli sopra annunicati [Onimusha e Okami appunto, ndr] in modo da poter continuare a prourre titoli efficenti e di alto livello.
Sono molte le major videoludiche che hanno IP dormienti potenzialmente sfruttabili, sia riproponendo collezioni di vecchi titoli rimasterizzati - come dimostrano le recenti operazioni di Aspyr riguardanti Tomb Raider e Legacy of Kain - sia producendo titoli nuovi di zecca basati sul proprio catalogo storico. Sempre ai TGA ne abbiamo avuto dimostrazione con il nuovo Ninja Gaiden in produzione presso Koei Tecmo, e giusto l’anno scorso Sega ha annunciato un’operazione che coinvolgerà tante sue celebri IP del passato che verranno rilanciate sul mercato, a partire da Jet Set Radio e Crazy Taxi e che in futuro interesserà anche Golden Axe, Streets of Rage, Shinobi e altri ancora.
Insomma per chi è cresciuto negli anni Novanta, i prossimi anni si preannunciano un tuffo nella nostalgia.
Dieci per cento
Alla fine il presunto tentativo di acquisizione di Kadowaka da parte di Sony non si è concretizzato, ma le due compagnie hanno annunciato che Sony è divenuta il principale azionista della compagnia giapponese, di cui ora detiene il 10% del capitale azionario. Per raggiungere tale quota di proprietà, Sony ha investito 320 milioni di dollari. Oltre al mero denaro, la due compagnie hanno annunciato una partnership strategica che favorirà l’adattamento audiovisivo delle IP di Kadowaka da parte di Sony.
Chissà se questo accordo favorirà la produzione di un Bloodborne 2, magari in esclusiva console PS5. Vedremo!
Il TGA tira
Indubbiamente i The Game Awards sono succeduti all’E3 come evento di maggior richiamo della stagione videoludica, almeno da un paio d’anni a questa parte. Quest’ultima edizione, forte di IP di enorme richiamo come The Witcher e Elden Ring, ha suscitato grande tamtam mediatico e fomentato schiere di fan che sono corsi a wishlistare i titoli più attesi. Ma c’è modo di quantificare questo hype in numeri concreti?
In una certa misura sì, come ha spiegato GameDiscoverCo nella sua più recente newsletter, ricorrendo al tool Footprints.gg che traccia l’impronta mediatica di determinati argomenti lasciata sui media tradizionali, strumento utilissimo ai reparti marketing delle aziende per rendersi conto dell’impatto dei propri annunci, e altresì utile agli analisti per distillare gli argomenti più rilanciati in pubblica piazza.
GameDiscoverCo ha realizzato un utile documento di sintesi che mostra l’eco mediatica ricevuta dai titoli presentati nel corso della cerimonia dei TGA 2024, e che svela l’aumento di follower e wishlist a seguito dell’annuncio, nonché le menzioni in altri media. Da questo lavoro emergono due dati interessanti:
La maggiore eco mediatica l’ha ricevuta The Witcher 4, seguito a ruota da Elden Ring Nightreign, Intergalactic e Okami 2. Dunque si è registrato forte interesse mediatico verso 4 tipologie di giochi: nuove IP (Naughty Dog), nuovi capitoli principali di serie AAA (CDPR), nuovi spinoff di serie AAA (FromSoftware) e nuovi capitoli di serie retro (Capcom). Siccome più o meno tutti gli annunci sciorinati nel corso della cerimonia si possono incasellare in queste 4 categorie, abbiamo la dimostrazione che i TGA hanno colpito nel segno, riuscendo a presentare un’offerta di annunci diversificati e ognuno meritevole di interesse.
I titoli che hanno aumentato maggiormente il numero di wishlist sono stati ER Nightreign, FFVII Rebirth PC port e Blackfrost: The Long Dark 2, ovvero tutti giochi appartenenti a IP note e stranote, il che evidenzia il perfetto stato di salute di questi marchi - cosa direi non scontata soprattutto riguardo Final Fantasy, i cui ultimi dati di vendita hanno deluso le aspettative di Square Enix, che possibilmente rivedrà la sua politica di esclusività temporale console per le produzioni AAA in favore di un approccio orientato al multipiattaforma Day One… a meno che SIE non la ricopra d’oro per mantenere lo status quo: ho espresso qualche riflessione in merito nel Digest 47.
Bacheca annunci
11 Bit Studios: lo sviluppatore e publisher polacco (Frostpunk) ha licenziato un imprecisato numero di dipendenti, annunciando altresì la cancellazione di un gioco in sviluppo conosciuto con il titolo di lavorazione Project 8. Quest’ultimo doveva rappresentare l’esordio dello studio con un gioco per console, ed era in sviluppo sin dal 2018. In un comunicato ufficiale, il presidente dello studio Przemysław Marszał ha dichiarato che le condizioni del mercato in questi anni sono cambiate talmente tanto da non rendere più fattibile la conclusione del progetto.
Pacific Drive: il regista James Wan sta lavorando a un adattamento televisivo.
Nintendo: un utente Reddit ha leakato dettagli sull’hardware di Switch 2. Ovviamente è tutto da verificare. Non te li riporto, ma se vuoi dare un’occhiata leggi qui.
TAITO Milestones 3: esce per Switch questa collezione di classici da cabinato, che spaziano da Bubble Bobble a Rastan Saga.
Dal mercato
Dark Passenger: lo sviluppatore polacco, fondato da fuoriusciti di CDPR, ha raccolto 3 milioni di dollari di finanziamento che userà per supportare los viluppo del suo titolo d’esoordio, definito come un PvPvE stealth-action in prima persona ambientato nel giappone feudale.
GamesIndustry: secondo i dati aggregati raccolti dal sito, l’industria dei videogiochi nel 2024 ha fatturato 184 miliardi di dollari, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso anno (+0,2%). A livello mobile continua lo strapotere di Monopoly Go (che ha incassato 2,47 miliardi) e Honor of Kings (2,35).
Moon Beast Productions: lo studio composto da veterani di Diablo e Torchlight ha raccolto 4,5 milioni di dollari di finanziamento con cui svilupperà un nuovo action RPG ancora senza titolo.
Le uscite della settimana
On Your Tail (PC): avventura puzzle sviluppata da Memorable Games e pubblicata da Humble Games.
Botany Manor (PS5/PS4): rompicapo sviluppato da Balloon Studios pubblicato da Whitehorn Games.
Snufkin: Melody of Moominvalley (PS5/XSX): avventura sviluppata da Hyper Games e pubblicata da Raw Fury.